Auguri a tutte le mamme da parte della Scuola dell’Amicizia, cioè da quel gruppo di ragazzi e ragazze che, pur avendo fatto la Prima Comunione, continuano a partecipare e ad impegnarsi nelle attività parrocchiali.
Quest’anno sono partiti parlando di bullismo. Inevitabilmente, però, si sono resi conto che, per affrontare insieme questo tema, era necessario consolidare i loro rapporti di amicizia.
È per questo che abbiamo cercato di creare occasioni che li aiutassero a conoscersi meglio. E cosa c’è di meglio di un bel gioco?
I lavori che vi presentiamo sono il frutto del loro stare insieme. Ai più grandicelli sono stati affidati i più piccoli e insieme hanno cercato di esprimere tutto l’affetto per le loro mamme, attraverso delle costruzioni.
Che fatica lavorare insieme! Abituati a passare il tempo tra social e videogiochi, non è stato facile riuscire a mettere insieme delle idee e a realizzarle collaborando tra di loro.
Troppo spesso, infatti, ci si affida ad un “copia e incolla” per esprimere quello che pensiamo, tutto a scapito della nostra creatività.
Ma che soddisfazione vedere che le loro idee, pian piano, prendevano forma! Anche se alcuni hanno distrutto tutto e hanno ricominciato daccapo, poco importa, l’importante è stato riuscire a trovare l’armonia e la voglia di lavorare insieme.
È così che hanno scoperto quanto fosse fondamentale la condivisione. Si sono resi conto, infatti, che gli altri potevano essere loro di aiuto per chiarirsi le idee e per trovare i mattoni che erano necessari. Dalla competizione alla collaborazione il passo è stato breve.
È bello lavorare insieme per un progetto comune, a volte però c’è chi si lascia prendere dalla pigrizia e mentre è carico di entusiasmo, basta un niente per portarlo altrove, lasciando a metà il lavoro che ha iniziato.
Nonostante qualche battuta di arresto, alla fine i lavori sono stati ultimati e sono qui a raccontarci che insieme è possibile realizzare anche quello che, a prima vista, ci sembra impossibile.
Sono lavori diversi e colorati, ma tutti esprimono l’affetto e la riconoscenza per le mamme. Siamo certi che saranno un augurio gradito, non solo dalle mamme dei nostri ragazzi, ma da tutte le mamme.
Per tutti, siano il segno che, nonostante le nostre diversità, se restiamo uniti nell’amore di Gesù, possiamo costruire un mondo migliore.