Essere Povero…
- …è partire senza prendere nulla per il viaggio, sapendo che nulla verrà a mancare.
- …è cercare prima di tutto il Regno di Dio, vivendo di pura fede nella consapevolezza che tutto è possibile a colui che crede.
- …è vivere nell’abbandono totale a Dio Padre e alla sua Provvidenza, senza angustie nelle difficoltà, senza ansie, senza calcoli umani, senza preoccupazioni.
- …è vivere nella fiducia che nulla di necessario verrà a mancare perché Dio è fedele alle sue promesse.
Essere Servo…
- …è essere disponibili a qualsiasi impegno per il Regno di Dio, ovunque Egli si degni di chiamarci, perché tutto il mondo è di Dio.
- …è essere pronti ad accogliere con gioia qualsiasi cambiamento che riveli la volontà del Signore.
- …è saper rispondere in modo dinamico e creativo ad ogni chiamata di Dio, disposti a tutto, indifferenti a luoghi e mansioni, con assoluta prontezza e generosità.
- …è essere aperti a qualsiasi campo di lavoro apostolico e a qualsiasi territorio preferendo sempre le attività e i luoghi dove non c’è nulla umanamente da ripromettersi, avendo sempre una particolare attenzione e predilezione per i fratelli più piccoli, poveri materialmente e spiritualmente.
Essere al servizio della Divina Provvidenza…
- …è riconoscere nella propria vita e in tutti gli avvenimenti la presenza attiva di Dio e vivere questa fede nelle scelte quotidiane in modo da essere per tutti un segno chiaro e leggibile della Provvidenza del Padre celeste sempre all’opera per il bene dei suoi figli.
- …è ravvivare nel mondo la fiducia in Dio, Padre di tutti gli uomini, vivendo intensamente l’abbandono nella sua Divina Provvidenza.
- …è cercare nell’atteggiamento e nel lavoro apostolico di esprimere e testimoniare l’amore di Dio che gratuitamente si dona agli uomini.
- …è riportare nel mondo la fede in Dio, quella fede viva operosa che genera la fiducia in lui e nella sua paterna Provvidenza.
Essere… di Dio
- …è amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente e servirlo nei fratelli nell’unico intento di portarli a Dio.
- …è considerare la vita spirituale e l’unione con Dio come il principio ispiratore della propria vita, riconducendo a Dio ogni azione.
- …è essere intimamente uniti a Dio nell’abbandono fiducioso al suo amore per testimoniare tra gli uomini che Dio è Padre e ama e provvede ai suoi figli.
- …è manifestare con semplicità e convinzione la fede nella presenza attiva del Padre in ogni evento della vita, esultando di gioia per la sua infinita bontà e ricorrendo a Lui in ogni necessità.
- …è ricercare l’intimità con Dio e il frequente e filiale colloquio con Lui perché nulla siamo e nulla possiamo senza il Signore.
- …è essere fari accesi nella notte oscura del mondo, per irradiare la pura luce di Cristo e del suo Vangelo.
- …è essere Vangeli viventi, portatori di Cristo, al povero mondo che va alla deriva
Poveri servi della Divina Provvidenza
ultima modifica: 2013-10-29T23:26:07+01:00
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