Adesso noi vediamo solo l’orditura del lavoro e il rovescio del ricamo; potrà sembrare che tutto sia confusione, ma quando potremo vedere il lavoro finito e il diritto del ricamo, allora essi ci appariranno in tutta la loro magnifica e meravigliosa fattura.
Vedere tutto in Dio e Dio in tutto: nel filo d’erba, in un fiore, in un frutto, in ogni creatura piccola o grande, riconoscendo l’infinita potenza, sapienza e bontà di Dio.
Noi cristiani dobbiamo sempre vedere le cose al lume della fede, e camminare contenti, scorgendo la divina Provvidenza negli avvenimenti che ci toccano quaggiù, certi e sicuri come siamo che tutto è nelle mani paterne di Dio, che tutto è diretto alla santificazione nostra.
Noi, certe volte, abbiamo la nebbia che ci vieta di vedere nella vera e propria luce il valore delle prove e delle sofferenze.