Uno dei grandi mali dell’epoca presente, e che porta tanto danno, tanta rovina alle anime, è l’indifferenza che nutrono tanti e tanti cristiani quando si tratta di Dio, dell’anima, dell’eternità. Andiamo a parlare a tanti e tanti che si trovano tutti quanti attenti nei negozi, che tanto si affaticano per conseguire beni materiali, parliamo loro di Dio, dell’anima nostra fatta a sua immagine e somiglianza, parliamo dell’eternità: essi rispondono che di queste cose non ne vogliono sapere, che poco loro importa Dio, sembra impossibile, eppure è così.
Tutto quello che abbiamo lo abbiamo da Dio. Chi ci mise sopra questa terra? Dio. Dio da tutta quanta l’eternità pensava a noi, e tuttora ci ama, sapete, e ci ama tanto. Miei fratelli, Dio è il nostro buon Padre, dunque lo dobbiamo amare, ma Dio non solo è il nostro Creatore, il nostro Padre, è ancora il nostro Redentore.
Miei fratelli, per me, per voi, per tutti Gesù ha sofferto, e non è giusto che noi lo amiamo? Oh, Gesù anche adesso, specialmente da questo santo Tabernacolo, fa partire una voce che dice: Amatemi, amatemi. Oh Fratelli, amiamolo Gesù, ma amiamolo veramente. Miei fratelli, Dio ci ha creati, Dio ci ha redenti, Dio ci ha colmati di grandi benefici, e Dio dobbiamo amare.