Confidiamo, confidiamo sempre! Le prove devono richiamare a maggior amore e fiducia in Colui che solo può concedere la grazia e la concederà sicuramente, quando nella sua paterna e infinita sapienza vedrà che è opportuna per il bene maggiore spirituale e temporale.
Coraggio! La preghiera sia il rifugio nel tempo della prova: l’unione con Dio, sia l’àncora della nostra speranza che non rimarrà mai delusa.
E Dio non mancherà di sostenere i suoi figli e di confortarli con doni particolari; in Cielo vedremo quanto preziose furono le sofferenze santificate dalla pazienza e dalla fiducia nel Signore.
Coraggio, sempre, nel Signore, e teniamo bene a mente che le prove della vita presente sono dolorose, sì, ma sono anche il grande mezzo che il Signore adopera per la nostra santificazione e per darci grandi grazie, prima per l’anima e poi anche per il corpo e per gli interessi materiali.
Di che temere? Avanti nel Signore, con cuore generoso, sicuri che tutto serva al bene per coloro che amano Dio. Le prove lungi dall’abbatterci devono animarci ad un più grande amore di Dio e a raddoppiare la nostra fiducia in Lui.
Coraggio e grande fiducia nella Provvidenza; il celeste Padre sa e vede tutto e ogni cosa dispone e permette per gli alti suoi fini di paterna bontà verso le sue creature.
Un giorno capiremo tutti i segreti del nostro Padre celeste e benediremo quella mano che ci ha guidato con premura ineffabile per il cammino giusto verso la Patria beata.
Coraggio! Prendiamo tutto dalla mano del Signore, vediamo in tutti gli avvenimenti le disposizioni della Divina Provvidenza, la quale permette il male per cavarne poi un gran bene.
Stiamo tranquilli, abbiamo grande fiducia nel Signore, perseveranti nella preghiera, convinti che il Signore non lascia deluso nessuno che in Lui confida.
Coraggio, coraggio, niente paura: abbiamo Dio con noi!