Giornata di preghiera per la cura del Creato

di Giocosa - 1 Settembre 2015
Giornata di preghiera per la cura del Creato

Il 1° settembre 2015 si celebra per la prima volta la Giornata di preghiera per la Cura del Creato, così come già da tempo avviene nella Chiesa Ortodossa. Da dieci anni la Chiesa Cattolica, per iniziativa dei Vescovi, già celebra in questa data la “Giornata per la custodia del Creato”, ma da quest’anno Papa Francesco ha deciso di unirsi alla preghiera dei cristiani Ortodossi con una Liturgia della Parola, che avrà luogo nella Basilica di S.Pietro a Roma, martedì 1° settembre alle ore 17.00.

Desiderio del Papa è quello di pregare per il superamento della crisi ecologica, che l’umanità sta vivendo, in comunione con i fratelli ortodossi e con tutte le persone di buona volontà, per riscoprire che, al di là delle differenze di razza e religione, la sfida ambientale che viviamo ci riguarda e ci tocca tutti.

Questa Giornata mondiale di preghiera per la Cura del Creato offre a tutti noi la possibilità di riscoprire la nostra vocazione ad essere custodi del creato. Dio ci ha donato un mondo meraviglioso, che come ci insegna San Francesco, è uno splendido libro nel quale Dio ci parla e ci trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà.

Siamo chiamati prima di tutto a ringraziare Dio per quest’opera meravigliosa che Egli ha affidato alla nostra cura. Riscopriamo la capacità di stupirci di fronte alle meraviglie del mondo che ci circonda. Così come hanno fatto i bambini del catechismo che, con i loro disegni, ci aiutano a dire grazie a Dio per la vita e per il Creato.

Scrive Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato si’”: Tutta la natura è piena di parole d’amore. Tutto l’universo materiale è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio. (cfr. Lettera Enciclica Laudato si’, 84). Sta a noi fermarci a contemplare per vivere con gioia nell’amore di Dio e nella speranza.

Siamo chiamati a pentirci del nostro modo di maltrattare il pianeta, perché ciascuno di noi, nel suo piccolo, è in qualche modo causa di piccoli danni ecologici ed è necessario riconoscere il nostro contributo, piccolo o grande, allo stravolgimento e alla distruzione dell’ambiente.

Siamo chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che Egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza. In fondo, per aver cura del creato, scrive Papa Francesco, bastano piccole azioni quotidiane: come ad esempio evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quanto ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, piantare alberi, spegnere le luci inutili, riutilizzare qualcosa invece di disfarsene rapidamente e così via. (cfr. Lettera Enciclica Laudato si’, 211).

Anche se ci sembrano poca cosa, Papa Francesco ci esorta a non pensare che questi sforzi non cambieranno il mondo. Tali azioni diffondono un bene nella società che sempre produce frutti al di là di quanto si possa constatare, perché provocano in seno a questa terra un bene che tende sempre a diffondersi, a volte invisibilmente. (cfr. Lettera Enciclica Laudato si’, 212).

In questa giornata uniamoci alla preghiera del Papa con le parole che ci ha consegnato a conclusione dell’Enciclica Laudato si’ e impegniamoci ogni giorno a cambiare un po’ il nostro stile di vita per vivere realmente la nostra vocazione ad essere custodi dell’opera di Dio.

Preghiera cristiana con il creato

Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.
Sono tue, e sono colme della tua presenza
e della tua tenerezza.
Laudato si’!

Figlio di Dio, Gesù,
da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria,
ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura
con la tua gloria di risorto.
Laudato si’!

Spirito Santo, che con la tua luce
orienti questo mondo verso l’amore del Padre
e accompagni il gemito della creazione,
tu pure vivi nei nostri cuori
per spingerci al bene.
Laudato si’!

Signore Dio, Uno e Trino,
comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti
nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine
per ogni essere che hai creato.
Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti
con tutto ciò che esiste.

Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo
come strumenti del tuo affetto
per tutti gli esseri di questa terra,
perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te.
Illumina i padroni del potere e del denaro
perché non cadano nel peccato dell’indifferenza,
amino il bene comune, promuovano i deboli,
e abbiano cura di questo mondo che abitiamo.
I poveri e la terra stanno gridando:
Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce,
per proteggere ogni vita,
per preparare un futuro migliore,
affinché venga il tuo Regno
di giustizia, di pace, di amore e di bellezza.
Laudato si’!

Amen.

Grazie a Dio per la vita che ci ha donato.

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Giornata di preghiera per la cura del Creato ultima modifica: 2015-09-01T00:00:00+02:00 da Giocosa

Testimonianze

  1. Don Roberto

    Avevo 15 anni circa. Giocavo a nascondino in un folto bosco di montagna con tanti miei amici. Mentre stavo steso a terra, a pancia in giù, per non farmi scoprire, ho sentito un profumo intenso di ciclamino. Ho alzato gli occhi e l’ho visto davanti a me a pochi centimetri. Era bellissimo. Sono stato molto tempo a contemplarlo, lodando e ringraziando per quello stupendo dono della natura.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le sue meraviglie

Se le riflessioni e gli interventi presenti in questo articolo suscitano in te il ricordo di un episodio della tua vita del quale rendere grazie al Signore per le meraviglie che ha operato, lascia qui il tuo racconto.

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