La catechesi è un pilastro per l’educazione della fede, e ci vogliono buoni catechisti!
Anche se a volte può essere difficile, si lavora tanto, ci si impegna e non si vedono i risultati voluti, educare nella fede è bello!
È forse la migliore eredità che noi possiamo dare: la fede! Educare nella fede, perché lei cresca.
Aiutare i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti a conoscere e ad amare sempre di più il Signore è una delle avventure educative più belle, si costruisce la Chiesa!
“Essere” catechisti! Non lavorare da catechisti: questo non serve!
«Io lavoro da catechista perché mi piace insegnare…» Ma se tu non sei catechista, non serve! Non sarai fecondo, non sarai feconda!
Catechista è una vocazione: “essere catechista”, questa è la vocazione, non lavorare da catechista. Badate bene, non ho detto “fare” i catechisti, ma “esserlo”, perché coinvolge la vita.
Si guida all’incontro con Gesù con le parole e con la vita, con la testimonianza.
Ricordatevi quello che Benedetto XVI ci ha detto: “La Chiesa non cresce per proselitismo. Cresce per attrazione”. E quello che attrae è la testimonianza. Essere catechista significa dare testimonianza della fede; essere coerente nella propria vita. E questo non è facile. Non è facile!
Noi aiutiamo, noi guidiamo all’incontro con Gesù con le parole e con la vita, con la testimonianza.
A me piace ricordare quello che san Francesco di Assisi diceva ai suoi frati: “Predicate sempre il Vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole”.
Le parole vengono… ma prima la testimonianza: che la gente veda nella nostra vita il Vangelo, possa leggere il Vangelo.
Ed “essere” catechisti chiede amore, amore sempre più forte a Cristo, amore al suo popolo santo. E questo amore non si compra nei negozi, non si compra a Roma neppure.
Questo amore viene da Cristo! È un regalo di Cristo! È un regalo di Cristo!
(dal Discorso ai Partecipanti al Congresso Internazionale sulla Catechesi – 27/09/2013)
Nella mia esperienza di “vecchio” catechista ho sempre pensato che la catechesi è importante per i piccoli come per gli adulti, nel passato però la Chiesa non dava molta importanza a questa idea forza della vita del cristiano, ma da un pò di tempo tutti insistono sulla catechesi ed infatti si organizzano anche corsi di preparazione.
Certo non è facile con i nostri fanciulli che dopo il catechismo in preparazione alla prima comunione, spariscono, occorre insistere con il postcomunione e magari prendere contatti con gli insegnanti di religione delle scuole, speriamo bene.