Essere cristiani per davvero vuol dire essere testimoni gioiosi del Risorto: avere la forza di dire che Cristo è Risorto perchè possiamo vivere da risorti.

In quel mattino di Pasqua le tre donne ebbero il coraggio di alzare lo sguardo, così videro la pietra ribaltata. Cristo è risorto, è speranza, è vita!

Accogliamoci reciprocamente, allora, come il centurione, avremo occhi per riconoscere nel Crocifisso non uno scarto, ma il Figlio di Dio che muore per amore

Gesù ci invita ad essere chicchi di grano: disponibili a donare la nostra vita, perché altri possano avere vita. Con coraggio, diventiamo dono per gli altri.

Questo è il cammino della Parola di Dio in noi: la ascoltiamo con le orecchie, e da lì deve andare al cuore; e poi deve passare alle mani, alle opere buone.

Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito. Non c’è amore più grande di questo! Ringraziamo il Signore e lasciamolo agire nella nostra vita.

La Liturgia può diventare per noi una vera scuola di preghiera. È quanto auspica Papa Francesco nella sua settima catechesi sulla Messa.