Gesù, vero pane di vita eterna, rasserena il nostro cuore perché ci indica la strada del cielo. Lui solo può saziare la nostra fame d’amore, fame d’eternità
Nella nostra vita, talvolta il Signore ci strappa dalle nostre sicurezze e comodità per trapiantarci da un’altra parte e darci una nuova possibilità di vita
Gesù ha donato la sua vita perché potessimo entrare nella casa del Padre. Con il suo amore ha sconfitto il male e ci ha lasciato le chiavi per poter fare ritorno a casa.
Se vogliamo seguire Gesù dobbiamo essere disposti anche noi, se non a lasciarci mangiare come ha fatto Lui, almeno ad avere ancora fiducia, a sperare nel bene
Ogni volta che facciamo il segno della croce, mettiamo la nostra vita nel cuore della Trinità, riconoscendo nella fede il nostro essere figli della Trinità.
Ricolmi dello Spirito Santo, siamo chiamati a parlare sempre la lingua dell’amore per costruire, non inutili torri, ma ponti di unità e di accoglienza.
Gesù ci ha affidato la missione di annunciare a tutti gli uomini l’amore di Dio. È questa la strada da percorrere per dare senso alla nostra esistenza.
Gesù ci invita a rimanere in Lui e per spiegarci quanto sia importante restare uniti a Lui, per portare frutti buoni, usa il paragone della vite e i tralci.
Anche noi, nel nostro piccolo, nelle nostre famiglie, siamo chiamati ad essere pastori buoni, prendendoci cura delle persone che il Signore ci ha affidato.