È bello potersi fermare ogni tanto in silenzio davanti al Signore. È importante riuscire a trovar il tempo per qualche momento di riflessione sulla Parola di Dio, perché siamo perseguitati da mille problematiche, preoccupazioni, impegni… Siamo sempre di corsa, se non con i piedi almeno con la testa.
È quello che provò anche il Re Davide quando, ancora ragazzo, fu perseguitato dal re Saul. Saul lo voleva morto perché capiva che Davide stava acquistando autorità, stima, considerazione presso il popolo, mentre il suo prestigio diminuiva di giorno in giorno. Di fronte alla persecuzione di Saul, Davide fuggì e sul far della notte si nascose in una caverna. E lì pensieroso ed impaurito si rivolse a Dio dicendo… “Oh Signore nostro Dio quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!” (cfr. Sal 8,1).
Si sentiva come un condannato, si sentiva come abbandonato da Dio e il suo era il grido angosciato di un oppresso. Poi si fermò a riflettere, ad osservare… Osservò il cielo e vide le stelle… guardò tutt’intorno e vide la vallata, i pascoli, i greggi, i prati e riflettendo comprese che tutto ciò che vedeva intorno a sé Dio lo aveva fatto per lui, lo aveva fatto per l’uomo. Si rese conto allora che le sue paure erano esagerate, si rese conto che al centro dell’universo c’è questa creatura che è l’uomo.
Allora la sua preghiera non fu più quella di chi si sente triste, solo e abbandonato, ma capì di essere amato da Dio e le stesse parole, che prima erano state le parole di sconforto di un condannato, divennero parole di gioia di una persona che sa di essere amata. “Oh Signore nostro Dio quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!” (cfr. Sal 8,10).
Ecco l’importanza del silenzio, della riflessione…
Ecco l’importanza di fermarci a meditare affinché la stessa realtà, quella che ci sembra una gabbia, che ci sembra una prigione, la stessa realtà che spesso ci diventa insopportabile, quella stessa realtà possa diventare dono, grazia di Dio, fonte della nostra gioia, del nostro amore, della nostra vita…
Fermarsi alla presenza del Signore, per ascoltare la sua Parola, ci dona la possibilità di far tacere le voci che ci disturbano, i pensieri che si rincorrono nella mente per dare spazio alla Sua voce che ci libera da ogni angoscia. Allora quella stessa realtà di tutti i giorni: quelle stesse persone, quegli stessi servizi, quelle cose che ci pesano diventano fiorellini d’amore perché Dio è con noi, perché lui ci dona uno spirito nuovo, per vedere la nostra vita e il mondo attorno a noi alla luce del Suo amore.