Nel tempo di Quaresima la Parola di Dio ci rivolge un invito pressante a ritornare al Signore (cfr Gl 2,12-18).
I fatti di cronaca dei nostri giorni, ma anche le nostre vicende personali, ci dicono quanto sia importante, per tutti, questo ritorno al Signore.
Tanti avvenimenti negativi, infatti, sono la naturale conseguenza del nostro allontanarci da Dio. Non ce ne rendiamo neanche conto, ma più ci allontaniamo da Lui, più le cose lentamente si sfasciano, fino a quando crolla tutto.
Se ritorniamo al Signore, invece, la nostra vita, le nostre famiglie, la nostra società diventano incrollabili, perché viviamo bene, nella pace, nell’amore, nell’aiuto fraterno.
Il Signore ci invita a ritornare a Lui, non con timore, ma con fiducia, perché Lui è grande, buono e misericordioso e vuole solo il nostro bene.
La Parola di Dio ci suggerisce, allora, dei piccoli gesti per ritornare a Dio, piccoli gesti che ci aiutano a cambiare prima di tutto noi stessi, affinché possa cambiare il mondo attorno a noi.
Piccoli gesti di condivisione, per pensare generosamente anche agli altri, invece di mettere sempre al centro noi stessi. Dio ci invita a condividere il nostro tempo, la nostra pazienza, il nostro perdono, le nostre risorse, così come Egli condivide con noi la Sua infinita bontà.
Piccoli momenti di preghiera, durante la giornata, per riconoscere la nostra miseria e la potenza di Dio. Pregare per abbandonarci fiduciosi alla sua Provvidenza: il Signore non lascerà cadere nessuna delle nostre preghiere, purché siano secondo la sua volontà.
Piccole rinunce, che non sono fine a sé stesse, ma devono aiutarci a metterci in ascolto della voce di Dio. Il digiuno, che siamo chiamati a fare, non riguarda tanto il cibo, quanto piuttosto tutte quelle cose che ci possono disturbare dall’ascolto della Parola di Dio.
Spegnere tutti i rumori che sono dentro di noi: pensieri, preoccupazioni, angosce; ma anche tutti quei rumori che vengono da fuori: cellulari, televisione, videogiochi, chiacchiere inutili. Spegnerli per lasciare spazio al Signore, che ci ama e ha cura di noi.
Piccoli gesti, che ci aiutano a ritornare al Signore, per ritrovare in Lui il fondamento e il fine della nostra vita.
Buon cammino di Quaresima, buon ritorno al Signore.