La più grande storia d’amore è quella che riguarda ciascuno di noi. All’origine di questa storia c’è Dio e il suo amore per l’umanità.
Un amore così grande che spinge il Padre a mandare suo Figlio in questo povero mondo. Lo stesso amore spinge il Figlio a farsi uomo, per vivere in mezzo alle nostre difficoltà, alle nostre fragilità, ai nostri peccati.
Per amore, Gesù nasce dalla Vergine Maria e vive trent’anni nel nascondimento, nessuno si accorge di lui. Solo per tre anni, questa storia d’amore si rivela: Gesù cammina per le strade della Palestina, incontra persone, fa tanto del bene e soprattutto annuncia l’amore del Padre.
La conclusione della sua vita terrena sembra un fallimento totale: Gesù viene arrestato, condannato e crocifisso. Muore e sembra la fine di tutto! Ma la sua morte è il cuore di questa grande storia d’amore: Egli dona la sua vita, per la nostra salvezza.
In questo dono d’amore, esplode tutto l’amore del Padre, che non lascia alla morte l’ultima parola, perché l’amore è più forte della morte. È in virtù di questa potenza d’amore che Gesù passa dalla morte alla vita e con Lui tutti noi passiamo dai nostri peccati alla grazia di Dio.
La vita terrena di Gesù si conclude con la sua Ascensione al Cielo. Ma questo evento non porta a termine la storia d’amore di Dio con l’umanità. Salendo al Cielo, Gesù non ci ha lasciati soli, ma ci ha donato lo Spirito Santo, lo Spirito d’amore.
È così che inizia la vita della Chiesa. Salendo al Cielo, il Signore ha affidato a ciascuno di noi una grande responsabilità: continuare ad annunciare e testimoniare a tutti l’amore del Padre, è questa la Buona Notizia da portare in tutte le circostanze della vita.
Se Gesù fosse rimasto, per sempre, in mezzo a noi, con il suo corpo, non avrebbe potuto stare con gli uomini di tutti i tempi. Salendo al Cielo e affidando a noi il compito di continuare la Sua missione, Gesù è in ogni luogo e parla tutte le lingue del mondo.
Lo Spirito Santo, con la sua luce, ci guida in questo cammino e ci dona la forza di essere testimoni del Risorto in tutte le realtà. È bello sapere che, dopo che Gesù se ne è andato, ci sono genitori, catechisti, sacerdoti, giovani, anziani, bambini, uomini e donne di tutte le età, che continuano ad essere segno della sua presenza nel mondo.
Tanti modi di annunciare il Vangelo, ciascuno dando quel poco che può dare, ma con il concorso di tutti quanti questa grande storia d’amore può continuare fino alla fine dei tempi, quando il Signore tornerà per condurci con Lui accanto al Padre, dove ci ha preceduto, portando anche la nostra umanità.
In questo eterno abbraccio d’amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo la più grande storia d’amore giungerà a compimento e sarà una gioia senza fine.