I giorni scorrevano intensamente al fiume Giordano. Giovanni, fedele alla missione di preparare la venuta del Messia, gridava, instancabilmente, l’esigenza di cambiare vita. In tanti si lasciavano convertire dalle sue parole e decidevano di farsi battezzare da lui.
Un giorno, Giovanni percepì qualcosa di diverso. In mezzo a quella folla, il suo sguardo si posò su una persona in particolare: i suoi occhi incontrarono quelli di Gesù. Tutti gli altri sembravano essere spariti.
Una grande gioia fece sussultare il cuore di Giovanni. In Gesù c’era qualcosa di nuovo, di sorprendente. Giovanni non poteva credere ai suoi occhi, ma in cuor suo era certo che, quell’uomo davanti a lui, fosse la realizzazione dei suoi sogni.
Giovanni riconobbe, in Gesù, il Messia promesso da Dio e annunciato dai profeti. La sua missione stava giungendo a compimento! Occorreva fare un passo indietro e lasciare spazio a Gesù, perché potesse iniziare quella missione così importante che il Padre gli aveva affidato consacrandolo con lo Spirito Santo.
Era troppo bello ed importante quello che Giovanni contemplava con i suoi occhi, lo doveva gridare al mondo intero. Dal suo cuore, impazzito di gioia, venne fuori un grido, una preghiera: Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui che viene a portare la salvezza! Ecco Colui che dona la sua vita per la vita del mondo.
Come Giovanni, anche noi possiamo vedere Gesù nelle nostre strade, nei nostri palazzi, nelle nostre famiglie. Se guardiamo le persone non in modo distratto ma con attenzione, mettendoci non solo gli occhi ma soprattutto il cuore, scopriremo che nel volto del povero, dell’ammalato, della persona bisognosa si nasconde il volto di Gesù.
Nella vita di tutti i giorni, a scuola, a casa, a lavoro, se cerchiamo la pace, se cerchiamo il bene dell’altro, se cerchiamo non di apparire ma di essere a servizio degli altri possiamo incontrare Gesù e fare nostra la sua missione d’amore.
Lo Spirito Santo, che Giovanni vide discendere come una colomba su Gesù, guida anche i nostri passi affinché possiamo avere sempre il coraggio di annunciare il Vangelo e di costruire un mondo con più pace e più giustizia, dove tutti si danno una mano perché si vogliono bene.