Nell’episodio delle Nozze di Cana, raccontato dall’evangelista Giovanni, Gesù si manifesta come causa della nostra gioia. Durante una festa di nozze, alla quale Gesù partecipava con Maria, sua madre, e i suoi primi discepoli, venne a mancare il vino, segno della gioia. Maria si accorse che mancava l’entusiasmo, che non c’era più la sorgente della gioia e lo disse a suo Figlio. Sulla spinta di Maria, Gesù intervenne cambiando l’acqua in vino di ottima qualità (cfr. Gv 2,1-11).
Proviamo a pensare ad una festa di nozze senza gioia: è l’immagine di un rapporto tra persone basato sulla diffidenza, sulla critica, sui tradimenti. Non può essere un vero rapporto d’amore, perché vengono a mancare la felicità e la serenità.
Non c’è più vino, non c’è più la gioia quando le parole che ci diciamo non costruiscono niente: sono parole che dividono e basta, sono parole di liti, di mormorazione, sono parole acide che non fanno più festa.
Se tante famiglie si trovano in difficoltà, è perché danno troppo peso alle chiacchiere e malignità, che si sentono in giro. Quante parole ascoltiamo e diciamo, in tutti i momenti, ma il più delle volte sono vino acido.
Il vino vecchio, da buttare, sono tutte quelle chiacchiere inutili, quelle promesse non mantenute, quelle parole vuote che non procurano gioia, ma divisioni e amarezze. Quanti matrimoni si guastano per tante parole inutili: basterebbe invece un po’ di silenzio e di comprensione, basterebbe tacere e guardarsi negli occhi.
Gesù toglie le parole vecchie e mette parole nuove nel nostro cuore e nelle nostre famiglie. È lui lo Sposo che ci dona il vino buono del suo Vangelo.
Noi, tutti insieme, siamo la Sposa di Gesù, spesso sul punto di passare dalla gioia alla tristezza, dall’amore al tradimento, dalla fedeltà all’infedeltà. Gesù, lo Sposo, è sempre pronto a cambiare la nostra tristezza in gioia, a cambiare la situazione critica in una situazione favorevole, offrendoci da bere il vino della sua Parola.
Accogliamo questo vino buono che ci dona letizia e gioia! Se lo beviamo, avremo poca voglia di bere ancora il vino aceto, che sono le tante parole che sentiamo e che diciamo. Più beviamo di questo vino buono, meglio staremo nelle nostre famiglie.
Grazie Gesù per questo invito a nozze. Grazie per la tua Parola che è vino buono! Togli il vino acido, che ancora rimane sulla tavola delle nostre relazioni e buttalo via.