Ci sono due episodi nella vita di Gesù, uno all’inizio e uno alla fine, nei quali Egli viene indicato come Re. Quando Gesù è nato, i re magi venuti da lontano, andarono dal re Erode per sapere dove era nato il Re dei Giudei. Seguendo la stella, lo trovano lì, adagiato in una mangiatoia. Il Re era nato in modo umile e nascosto e solo la gente, povera e semplice, se ne era accorta.
Alla fine della sua vita terrena, ritroviamo Gesù al cospetto di un potente della terra, Pilato, che lo interroga per sapere se Lui era Re. Anche qui un Re tutto particolare: un Re che ha come trono la croce, un Re che non ha servitori, ma che è venuto a servire.
In questi due episodi da un lato ci sono i re di questo mondo, i potenti della terra, e dall’altro c’è Gesù, indicato come Re, in una contrapposizione che esprime due modi completamente diversi di concepire il potere. Il potere di chi governa il mondo facendosi servire e ci guadagna pure e il potere di Gesù, che è quello di servire fino a dare la vita per guadagnare la nostra felicità.
Gesù è Re perché si è messo a disposizione nostra, come fa una mamma o un papà per il bene della famiglia: è amore che si mette a servizio, che pensa soprattutto agli altri, che sa mettersi in disparte, per mettere al centro il bene delle persone amate. Celebrare Gesù come Re significa guardare con stupore ed una certa incredulità a Lui e restare ammirati per il bene che ci vuole: perché ci serve fino al punto di lasciarsi mettere in croce per salvarci.
Il potere di Gesù non è un potere che ci domina, che ci mette paura, che ci fa schiavi, ma è il potere di un amore sconfinato. È come il potere del sole che fa luce, che dona calore, che genera vita. Questo potere del sole non è un potere cattivo, ma è un dono che ci fa, è un servizio che fa a nostro vantaggio, perché abbiamo bisogno di luce, di calore, di vita.
Il vero sole è Gesù, Re dell’universo e il suo potere è quello: di dare luce al nostro cuore, per illuminare le scelte che dobbiamo fare nella vita; di donare calore alle nostre azioni, affinché possiamo agire con il cuore; di donare una vita bella e gioiosa alla nostra esistenza.
Come raggi di questo sole, anche noi possiamo ogni giorno, con Gesù, diventare partecipi del Suo potere regale: ogni volta che ci mettiamo a servizio degli altri, sopratutto di coloro che ne hanno più bisogno, siamo anche noi dei re e delle regine. Ringraziamo il Signore, il nostro Re, per tutto quello che ha fatto per noi e ogni giorno imitiamo il Suo esempio, nella consapevolezza che il vero potere è quello dell’amore.