Obbedendo al progetto di Dio Padre, Gesù è diventato uomo e ha assunto su di sé tutta la nostra umanità sofferente e tante volte senza speranza. Il Figlio di Dio è venuto sulla terra e dall’interno, come il lievito che fermenta la pasta, ha aperto orizzonti nuovi.
L’Ascensione è la conclusione del cammino storico di Gesù. Dopo aver vissuto come uomo tra gli uomini, ha lasciato questa terra, per ritornare al Padre. Ci ha indicato così una strada nuova per vivere appieno questa nostra umanità: guardare verso l’alto. La nostra fragilità non è più tale se diventa un cammino verso il cielo, dove Lui ci ha preceduto.
Ora Gesù non sta più accanto a noi ma, con il dono dello Spirito Santo sta dentro di noi, nella nostra vita, nei nostri pensieri, nel nostro cuore, nei nostri progetti. Ora Gesù vive in noi e per rendere concretamente percepibile questa grande realtà ha inventato la Chiesa.
Attraverso l’opera della Chiesa, Gesù cammina nella storia, fino ai confini del mondo. In questo modo non è accanto solo a poche persone, in un luogo particolare, ma è dentro le persone, di tutti i luoghi e di tutti i tempi. È intimamente dentro la vita di ciascuno di noi per renderla felice.
Uno insieme all’altro, con Gesù dentro di noi, formiamo la Chiesa, per compiere una missione importante: dire a tutti che Dio ci ama. Ciascuno di noi deve diventare costruttore e artefice di pace, annunciando il Vangelo con la consolante promessa che Gesù sarà sempre con noi.