Gesù ci invita a rimanere in Lui e per spiegarci quanto sia importante restare uniti a Lui, per portare frutti buoni, usa il paragone della vite e i tralci.
Anche noi, nel nostro piccolo, nelle nostre famiglie, siamo chiamati ad essere pastori buoni, prendendoci cura delle persone che il Signore ci ha affidato.
Essere cristiani per davvero vuol dire essere testimoni gioiosi del Risorto: avere la forza di dire che Cristo è Risorto perchè possiamo vivere da risorti.
È Gesù stesso che dice a Tommaso e dice, anche, a ciascuno di noi: beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. Beati noi che crediamo senza aver visto.
Accogliamoci reciprocamente, allora, come il centurione, avremo occhi per riconoscere nel Crocifisso non uno scarto, ma il Figlio di Dio che muore per amore
Gesù ci invita ad essere chicchi di grano: disponibili a donare la nostra vita, perché altri possano avere vita. Con coraggio, diventiamo dono per gli altri.
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito. Non c’è amore più grande di questo! Ringraziamo il Signore e lasciamolo agire nella nostra vita.
Se desideriamo una vita bella e gioiosa fidiamoci di Gesù, che ci ha amato fino al punto di morire per noi, per donarci la possibilità di una vita migliore.