Nel Vangelo di Marco (cfr. Mc 13,24-32), con parole forti e terribili, ci vengono presentate delle immagini apocalittiche, da fine del mondo: il cielo che si oscura, le stelle che cadono, le potenze dei cieli che vengono sconvolte.
Situazioni catastrofiche nelle quali sembrano riecheggiare i tristi avvenimenti dei nostri giorni. Queste parole di Gesù ci possono sembrare come un’amara medicina ma, se le gustiamo fino in fondo, ci fanno bene dentro, ci donano sollievo e forza e ci guariscono.
La Parola di Dio, infatti, non vuole metterci paura, ma vuole infondere speranza, coraggio e felicità per noi e per i nostri cari. Come una papà o una mamma preparano una sorpresa per i propri figli, così Dio, padre giocoso, per l’amore che ha verso di noi, sta preparando per tutti noi una sorpresa che ci farà gioire tantissimo.
Gesù, con la sua Parola, vuole portarci tutti a questo appuntamento di gioiosa sorpresa ed usa queste immagini forti per dirci che ogni giorno dobbiamo lottare contro le difficoltà e le cose negative della vita, superando il nostro egoismo. La sorpresa gioiosa, ci dice la Parola di Dio, va preparata.
Per arrivare a questo appuntamento, dobbiamo passare attraverso degli impegni, attraverso delle fatiche nel senso napoletano del termine: A’ fatica cioè il lavoro. Affinché questa sorpresa sia gioiosa: bisogna lavorare su se stessi, sulla propria vita, sulle relazioni che abbiamo con gli altri, sul rapporto che abbiamo con Dio. Dobbiamo impegnarci ma è una fatica gioiosa, perché stiamo costruendo qualcosa per noi e per il mondo intero.
Ascoltare la Parola di Dio, partecipare alla Messa della domenica, dedicare tempo alla preghiera, sono tanti passi di impegno per sperimentare, non solo in cielo, ma anche oggi, qui in terra, questa bella sorpresa gioiosa. Quando termineremo il pellegrinaggio della nostra vita, il Signore ci aspetterà con questa gioiosa sorpresa, che ci farà felici per sempre: la sorpresa della gioia e della bellezza della vita con Lui.