La settimana scorsa Eugenio Scalfari, direttore di Repubblica, ha scritto un editoriale intitolato “Francesco, Papa profeta che incontra la modernità”. Prendendo spunto dalla ricchezza delle parole e dell’attività di Papa Francesco e dall’enciclica Laudato si’, scritta di recente dal Papa sul tema dell’ecologia, il direttore di Repubblica si pone una domanda: “Chi è veramente Papa Francesco?”.
Approfondendo quanto Papa Francesco ha detto e fatto in questi due anni di pontificato, Scalfari dà una risposta a questa domanda affermando: “Francesco non è più soltanto un Papa, ma un Profeta, anzi soprattutto un Profeta e un Pastore”.
Anche gli abitanti di Nazareth, ascoltando Gesù che parlava nella sinagoga e diceva parole forti, stupiti di quanto ascoltavano, si chiedevano chi fosse Gesù. Pensavano di conoscerlo bene, perché erano suoi compaesani e conoscevano tante notizie su di lui e sulla sua famiglia (cfr. Mc 6,1-6), ma si fermavano a delle banali notizie senza lasciarsi realmente interrogare dalla Sue parole.
Ancora una volta il Vangelo di Marco ci pone davanti la domanda: Chi è Gesù? La risposta non riguarda ciò che conosciamo di Gesù, ma se ci lasciamo cambiare da Lui. La risposta non è a livello intellettuale. La risposta deve venire da dentro il cuore: è lì che si gioca tutta la nostra vita.
Per conoscere realmente una persona non occorre fermarsi alle cose esteriori, occorre andare al cuore della sua vita. Per capire chi è realmente una persona bisogna considerare ciò in cui crede e impegna la sua esistenza. Per conoscere realmente Gesù, non basta sapere delle notizie su di lui, bisogna andare dentro il suo cuore.
Se non ci fermiamo alla superficie, ma andiamo al cuore, Gesù diventa per noi Profeta.
Profeta è colui che parla a nome di Dio e mi dice le cose che sono utili e importanti per la mia vita, a livello di sostegno, di luce, ma anche di rimprovero, se le cose non vanno bene. Profeta è colui che parte dall’amore verso di me e che vuole il bene per me, la gioia per me.
Profeta è colui che indica delle strade. Papa Francesco è un profeta perché, illuminato ed ispirato dallo Spirito di Dio, parla a nome di Dio, indica delle strade, accende delle luci, suggerisce dei progetti non per sé stesso ma a favore di tutti, credenti e non.
Nell’Enciclica Laudato si’, ad esempio, indica delle strade precise di rispetto del creato che necessariamente ogni uomo è chiamato a percorrere, affinché il nostro pianeta sia quello che Dio ha sognato nel crearlo (cfr. Laudato si’, 53).
Gesù è Profeta perché mi vuole bene e parla per il mio bene. È Profeta perché ha pazienza con me, perché mi indica la strada che devo seguire, perché vuole la mia gioia e la mia felicità ogni giorno, perché mi dice che è l’amore che vince.
Anche noi possiamo e dobbiamo essere profeti, se sappiamo guardare le persone non dall’esterno ma cerchiamo di capire come stanno dentro, ascoltando quello che hanno nel cuore e dicendo loro una parola che vada al cuore.
Ezechiele era profeta: inviato da Dio a coloro che erano in esilio, per incoraggiarli a continuare ad avere fede nel Signore, che presto li avrebbe liberati. Un giorno, stanco e scoraggiato, perché nessuno ascoltava le sue parole e tutti continuavano a fare di testa loro e a sbagliare, pensò che era meglio lasciarli perdere, così avrebbero fatto la fine che meritavano, non volendo ascoltare quello che Dio diceva loro.
Ma Dio lo incoraggiò a continuare, anche se avevano la testa dura, perché prima o poi qualcuno avrebbe ascoltato e creduto alle sue parole e quelle poche persone avrebbero cambiato le sorti di un intero paese (cfr. Ez 2,2-5).
Ciascuno di noi, con il Battesimo, è profeta: nella Comunità e nel quartiere dove viviamo, siamo chiamati a parlare a nome di Dio e a non stancarci mai di farlo, anche se le persone sembrano non ascoltare.
Chiediamo al Signore la grazia di andare sempre al cuore delle cose e delle persone, solo così egli sarà anche per noi Profeta che parla al cuore della nostra esistenza e ci suggerisce ciò che dobbiamo fare e dire, come comportarci per il bene nostro e di coloro che ci stanno accanto.
Allora, ascoltando la sua Parola e lasciando che raggiunga le profondità del nostro cuore, potremo essere profeti per gli altri, indicando loro la strada che Dio ci chiama a percorrere per raggiungere la vera gioia.